Premio Internazionale
per i Diritti Umani Ludovic
Trarieux 2016
Premio Internacional de Derechos Humanos Ludovic Trarieux 2016
Prêmio Internacional de Direitos Humanos Ludovic Trarieux 2016
Ludovic Trarieux
Internationale Mensenrechtenprijs 2016
Dal 1984
“Il tributo degli
avvocati ad un avvocato”
“Die Hommage von
Anwälten zu einem Anwalt”
“El homenaje de abogados
a un abogado ”
“L’hommage des avocats à un avocat ”
“The award given by lawyers
to a lawyer”
« De award
gegeven door advocaten aan een
advocaat »
THE LUDOVIC-TRARIEUX PRIZE 1985 (PDF)
Wang Yu
(China)
Il ventunesimo
"Premio
Internazionale per i Diritti
dell’Uomo Ludovic Trarieux
2016
Wang Yu
« Premio
Internazionale per i Diritti
dell’Uomo Ludovic Trarieux
2016 »
(Non accetato)
La
giuria dei 22 avvocati europei ha attribuito il ventunesimo Premio Internazionale per i Diritti dell’Uomo Ludovic Trarieux “ L’omaggio degli avvocati
ad un avvocato” a Wang Yu
(China)..
Wang Yu ha 45 anni ed è originaria
di Ulanhot, Mongolia
centrale, è uno dei più importanti
avvocati per i diritti umani in China, ha rappresentato persone illustri come l’accademico uigure Ilham Tohti, l’artista dissidente Ai Weiwei e l’attivista per i diritti umani Wu Gan.
Il 9 luglio 2015 Wang Yu, avvocato per i diritti umani, è stata prelevata con la forza da casa sua da parte di funzionari
di polizia. E stata trascinata
via dalla sua casa a Pechino da oltre
una dozzina di agenti della polizia
nella mattinata del 9 giugno 2015.
China
Human Rights Defenders, che si occupa di diritti umani, ha riferito che Wang Yu aveva inviato
un messaggio urgente dicendo:
«Subito dopo aver salutato mio figlio
e mio marito all’aeroporto, la corrente è saltata all’improvviso… Poi ho sentito qualcuno bussare alla porta. Attraverso lo spioncino non sono riuscita a vedere nessuno, solo buio. Di tanto in tanto
ho sentito delle voci basse, soffocate.
Non sono riuscita
a contattare telefonicamente
né mio marito, né mio figlio. Cosa gli è successo?»
Li
Fangping, suo collega, ha raccontato alla BBC che alle tre o alle quattro di
mattina venti o trenta poliziotti hanno arrestato Wang Yu, apparentemente per
questioni connesse alla droga. Anche il figlio e il marito non possono essere raggiunti.
Dessin de Badiucao
A Wang Yu, associata nella Fengrui, è stata concessa la libertà su cauzione, una dispensa molto mite nel sistema giudiziario cinese. Altri due
attivisti per i diritti che avevano lavorato
con la Fengrui sono stati condannati alla prigione. (BBC Chinese, 4 agosto).
È emerso che il mite trattamento riservato a Wang Yu era dovuto al fatto
che essi hanno compiuto confessioni addizionali in agosto, che implicavano
“poteri occidentali contro la Cina”. In un’intervista con alcuni media selezionati da Cina e Hong Kong,
Wang affermava che “organizzazioni straniere hanno interferito in casi legati a diritti
umani col proposito di produrre caos nella
nazione”. Ella ha affermato
che gli avvocati
della Fengrui hanno ricevuto training in Gran Bretagna, Svezia e Thailandia, su “vie e modi per diffamare il governo cinese usando casi di diritti umani”.
Riferendosi
al premio Ludovic Trarieux,
Wang dice: “Io non riconosco
né approvo questo premio. Come cittadina cinese non accetterò mai un simile premio”. Accusando altri avvocati per i diritti di essere delle pedine nelle mani di forze
occidentali ostili, Wang ha
dichiarato “Non mi farò usare da loro mai più”
Wang Yu, 45,
ha criticato fortemente i trattamenti crudeli a cui sono stati sottoposti i suoi clienti ed è stata per questo trattata brutalmente. Dopo aver protestato contro un tribunale di Hebei che aveva rifiutato
la difesa del suo cliente il 2 luglio di quest’anno, due ufficiali giudiziari l’hanno presa e «gettata in strada come una busta della spazzatura»,
riporta un testimone.
Circa una settimana dopo l’incidente di
Hebei oltre una dozzina di poliziotti hanno fatto irruzione
nella casa di Pechino di
Wang e l’hanno portata via.
Anche il
marito è stato preso in custodia, mentre al figlio sedicenne è stato impedito di prendere il volo per l’Australia
per seguire le lezioni ed è stato messo
sotto stretta sorveglianza.
Secondo l’associazione no profit di Hong Kong China Human Rights
Lawyers Concern Group dal primo arresto, avvenuto il 10 di luglio, oltre 240 difensori dei diritti
umani sono stati presi di mira dalle forze
di sicurezza.
Lo studio legale Fengrui che ha seguito molti casi di diritti
umani ad alto profilo, è stato demonizzato dal gobierno e ha visto la scomparsa di numerosi impiegati: il
direttore Zhou Shifeng,
Wang Yu e almeno altri tre avvocati e impiegati sono stati tutti catturati
e rimangono irraggiungibili.
Wang Yu e altri quattro avvocati
dello studio legale Fengrui di Pechino stavano difendendo tre praticanti del
Falun Gong, una disciplina spirituale tradizionale che viene brutalmente
perseguitata dal gobierno
sin dal 1999.
Wang Yu è un noto avvocato
per i diritti umani in Cina e ha lavorato su numerosi
casi di diritti civili. Una settimana fa, mentre stava rappresentando
il suo
cliente, Wang Yu è stata ‘buttata fuori come un sacchetto sulla strada’ dagli ufficiali
giudiziari per aver insistito
nell’essere presente all’esame incrociato, secondo quanto riferito da un testimone.
Insieme ad altri due avvocati
ha difeso quattro praticanti del Falun Gong, una disciplina spirituale cinese che viene perseguitata
in Cina dal 1999. Si ritiene che centinaia di migliaia di aderenti del Falun Gong siano detenuti arbitrariamente in prigione, dove subiscono la tortura e il lavaggio
di cervello.
Gi avvocati che li rappresentano non se la cavano molto meglio, in quanto spesso le autorità li attaccano o li molestano e sabotano i loro casi in tribunale. Infatti, in un altro caso recente riguardante
i praticanti del Falun
Gong, l’avvocato Wang Quanzhang
è stato duramente malmenato dagli ufficiali giudiziari per ordine del presidente
del tribunale. Il governo cinese usa regolarmente metodi subdoli per intimidire gli avvocati che
si occupano di abusi dei diritti umani o delle persecuzioni religiose.
Wang Yu ha iniziato a lavorare a Pechino nel maggio 2004 ed è nota per la sua partecipazione
in casi politicamente sensibili, come quelli dell’attivista Cao Shunli.
Nel giugno di quest’anno, l’agenzia di stampa Xinhua e alcuni media statali hanno iniziato
a bersagliarla sostenendo che nel 2008 avrebbe
compiuto un’aggressione e
si sarebbe rifiutata di scontare la pena. Wan Yu ha respinto le accuse dei
media, dicendo di essere
stata accusata ingiustamente
e di aver già scontato due anni
e mezzo di prigione. Da allora ha continuato a
difendere questi genere di clienti.
Il 19 luglio è stato mandato in onda
sulla rete televisiva China Central Television il video di uno
episodio del 22 aprile al Tribunale del Distretto di Shenhe, insieme ad
alcuni commenti che insinuavano che l’avvocato Wang stesse ‘disturbando
l’ordine del tribunale’, tesi avvalorata dalle immagini che ritraggono la donna
mentre punta il dito con rabbia verso gli ufficiali giudiziari, ognuna delle quali portata avanti con
irregolarità giudiziarie e spesso con abusi evidenti
Successivamente è avvenuto ciò che
è stato mostrato nel video della
Cctv, prima che la donna
fosse espulsa dall’aula.
Il gobioerno Cinese afferma che questi avvocati
difensori dei diritti umani (che rappresentano
gratuitamente gli oppressi e coloro ai quali è stato negato
il diritto di voto, in
cause praticamente perse in partenza)
sono colpevoli di sovvertire
l’ordine sociale e il sistema
legale a scopo di lucro.
MEMBRES DU JURY 2016
(par ordre alphabétique)
Dominique Attias
Brigitte Azéma-Peyret
Isabelle Bühler Galladé
Zbigniew Cichon
Maxime Delhomme
Nicole Derhy
Carlos Fatàs Mosquera
Bertrand Favreau
Julie Goffin
Marie-France Guet
Bernd Haüsler
Christina Kountouri
Charilaos Ladis
Anton Giulio
Lana
Fanny Margairaz
Mario Melillo
Christophe Pettiti
Agaath S. Reijnders-Sluis
Sophia Spilotopoulos
Adrie van de Streek
Haris Tagaras
Jean-Jacques Uettwiller
“Il Tributo degli avvocati ad un avvocato”
Dal 1984
Creato
nel 1984, il “Premio Internazionale dei Diritti dell’Uomo – Ludovic Trarieux”,
“Il Tributo degli avvocati ad un avvocato”, é attribuito ad “un avvocato senza distinzione di nazionalità o di foro d’appartenenza che abbia contribuito, con il proprio
impegno, la propria attività e le proprie sofferenze, alla difesa dei diritti dell’uomo, alla supremazia del diritto, alla lotta contro il razzismo e l’intolleranza”.
Il Premio “Ludovic Trarieux” rappresenta il più antico e prestigioso riconoscimento riservato ad un avvocato. Imitato spesso o contraffatto, rimane l'unica ricompensa europea dei diritti dell'uomo di cui la dotazione finanziaria è dedicata ad un avvocato. La sua
origine deriva dal messaggio
di Ludovic Trarieux (1840-1904), avvocato
del foro di Bordeaux, e successivamente di Parigi, Ministro della Giustizia (1895), fondatore nel 1898 (al momento del caso Dreyfus) della « Lega francese dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino », all’origine di tutte le leghe successivamente create.
Il primo Premio Ludovic Trarieux è stato attribuito il 29 marzo 1985 a Nelson Mandela, allora
in prigione da 23 anni in
Sud Africa. Il premio è stato ufficialmente consegnato a sua figlia il 27 aprile 1985, in presenza di 40 presidenti di consigli degli avvocati dell’Europa e dell’Africa.
Oggi il premio è un omaggio
annuale ad un avvocato nel mondo. E’conferito
congiuntamente dall’Istituto
dei Diritti dell’Uomo dell’Ordine degli avvocati di Bordeaux, dall’Istituto
di formazione sui Diritti dell’Uomo dell’Ordine degli avvocati di Parigi, dall’Istituto dei Diritti dell’Uomo degli avvocati di Bruxelles, dall’Ordine degli avvocati del Lussemburgo,
di Givevra, Amsterdam, dall
Rechtsanwaltskammer di Berlino
e dalla Union Internationale des Avocats (UIA). Il premio
è consegnato alle persone designate in una delle città nelle quali ciascuno
degli istituti esercita la propria attività.
1985: Nelson MANDELA (South Africa)
1992: Augusto ZÚÑIGA PAZ (Peru) †
1994: Jadranka
CIGELJ (Bosnia-Herzegovina)
1996 Nejib HOSNI (Tunisia) and Dalila MEZIANE
(Algeria).
1998 ZHOU Guoqiang
(China)
2000 Esber
YAGMURDERELI (Turkey)
2002 Mehrangiz KAR (Iran)
2003 Digna OCHOA and Bárbara ZAMORA (Mexico)
2004: Akhtam NAISSE (Syria)
2005: Henri BURIN DES ROZIERS (Brazil)
2006: Parvez IMROZ (India)
2007 : René GÓMEZ MANZANO (Cuba)
2008 : U AYE MYINT (Burma)
2009 : Beatrice MTETWA (Zimbabwe)
2010 : Karinna
MOSKALENKO (Russia)
2011 : Fethi TERBIL
(Libya)
2012 : Muharrem ERBEY
(Turkey)
2013 : Vadim KURAMSHIN (Kazakhstan)
2014 : Mahienour
el-MASSRY (Egypt)
2015 : Waleed Abu al-KHAIR (Saudi Arabia)