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INSTITUT DES DROITS DE L'HOMME DU BARREAU DE
BORDEAUX |
INSTITUT DES DROITS DE
L'HOMME DU BARREAU DE BRUXELLES |
INSTITUT DES DROITS DE
L'HOMME DU BARREAU DE PARIS |
INSTITUT DES DROITS DE L'HOMME DES AVOCATS
EUROPEENS |
UNIONE FORENSE PER LA TUTELA DEI DIRITTI
DELL'UOMO |
Premio
Internacional de Derechos Humanos Ludovic Trarieux 2010
Internationalen
Ludovic-Trarieux-Menschenrechtspreis 2010
Prêmio Internacional de Direitos Humanos Ludovic
Trarieux 2010Ludovic Trarieux Internationale Mensenrechtenprijs 2010
“L’hommage des avocats à un
avocat ”
“The award given by lawyers to a lawyer”
“El homenaje de abogados a un
abogado ”
“L'omaggio degli
avvocati ad un avvocato”
Karinna MOSKALENKO (RUSSIA) **
Premio Internazionale per i Diritti Umani
Ludovic 2010
Karinna
Akopovna Moskalenko avvocatessa
del foro di Mosca, membro del gruppo di Helsinki di Mosca, ha creato nel 1994 e
dirige “il Centro di Protezione Internazionale” (IPC), specializzata nella difesa
dei detenuti nelle prigioni russe e delle scomparse forzate in Cecenia. Inoltre
aiuta, da piu' di 10 anni, le vittime
delle violazioni dei diritti dell'uomo a presentare ricorsi dinanzi alla Corte
europea dei Diritti dell'Uomo. L'avvocatessa, Karina
Moskalenko, aveva accusato in varie occasioni il Cremlino alla Corte Europea
per i Diritti Umani. È stata
l'artigiano della prima condanna della Russia da parte della Corte europea dei
Diritti dell'Uomo con il caso Kalashnikov c. Russia, dopo nei casi Lantzov e
Grydin davanti al Comitato dei Diritti dell'Uomo dell'ONU. È stata l'avvocato
delle vittime della catastrofe di Chernobyl, della famiglia di Anna
Politkovskaja, giornalista russa assassinata il 7 ottobre 2006,
dell'ex-campione del mondo di scacchi ed oppositore russo Garry Kasparov, che
lotta per la sua libertà d'espressione e pure di Mikhaïl Khodorkovski,
fondatore della società petrolifera Ioukos.
In febbraio 2007,
è stata fermata all'aeroporto di Mosca mentre si recava in Siberia per assistere
Khodorkovski. In aprile 2007, il procuratore generale della Federazione della
Russia ha lanciato una procedura per privarla del suo statuto d'avvocato ma la
domanda è stata respinta dal Consiglio degli avvocati di Mosca.
In ottobre 2008, una sostanza che somiglia a mercurio è
stata scoperta nella sua automobile. Insomma, più che un vero e
proprio tentativo d' uccidere, un' intimidazione con delle palline di mercurio,
nascoste sotto il tappetino della sua macchina.Così, quando si è sentita male e
suo marito ha trovato tracce di mercurio nella loro auto, gli investigatori
francesi sono stati chiamati a condurre un'indagine su un possibile
crimine. Il giornale francese Le
Figaro, che pochi giorni prima aveva dato la notizia del sospetto avvelenamento,
ha riferito che secondo gli inquirenti francesi l'avvocatessa probabilmente non
era stata avvelenata; il mercurio veniva da un barometro rotto appartenuto al
precedente proprietario dell'auto.
Figaro ha spiegato che gli
investigatori pensarono di avere probabilmente risolto il caso quando
rintracciarono l'ex proprietario dell'auto, un antiquario che aveva
effettivamente rotto un vecchio barometro (non un termometro) nell'auto poco
tempo prima di venderla. Altri giornalisti parlano dell’ ipotesi più ampia che le fonti di Le Figaro a Paris non
fossero affidabili perché i francesi potevano non voler infastidire la Russia.
**Award not yet accepted.
According
to the regulations of the award, the Prize is regarded as definitively awarded
only if the member elected or a member of his family accepts it and comes to
receive it at the time of a ceremony from handing-over which is held this year
in October.
Creato nel 1984, il “Premio Internazionale
dei Diritti dell’Uomo – Ludovic Trarieux” è attribuito a “un avvocato senza
distinzione di nazionalità o di foro d’appartenenza, che avrà illustrato grazie
alla sua opera, alla sua attività o alle sue sofferenze, la difesa del rispetto
dei diritti dell’Uomo, dei diritti della difesa, la supremazia del diritto, la
lotta contro il razzismo e l’intolleranza in tutte le loro forme ".
È il più antico e prestigioso
riconoscimento riservato a un avvocato; ha, infatti, avuto origine nel
messaggio di Ludovic Trarieux (1840-1940), fondatore, nel 1898, al momento del
caso Dreyfus, della “Lega dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino”: “non si
trattava del resto della causa isolata di un solo uomo che doveva essere
difesa, ma vi era, dietro questa causa, il diritto, la giustizia, l’umanità”.
Un anno dopo la sua creazione, il Premio è
stato attribuito, il 27 marzo 1985, a Nelson Mandela, allora in prigione da 23
anni in Sud Africa. Il premio è stato ufficialmente consegnato a sua figlia, il
27 aprile 1985, in presenza di 40 presidenti di consigli di avvocati, venuti
dall’Europa e dall’Africa. Era allora il primo premio che veniva consegnato in
Francia - e il primo del resto nel mondo - da parte di colleghi avvocati.
Cinque anni più tardi, l’11 febbraio 1990, Nelson Mandela fu liberato. A
partire da tale data, il premio è stato attribuito altre volte.
Dal 2003, il premio è divenuto un omaggio
ormai annuale a un avvocato nel mondo. È stato conferito congiuntamente
dall’Istituto dei diritti dell’Uomo dell’Ordine degli avvocati di Bordeaux,
dall’Istituto di formazione sui diritti dell’Uomo dell’Ordine degli avvocati di
Parigi, dall’Istituto dei diritti dell’Uomo dell’Ordine degli avvocati di
Bruxelles, dall’Ordine degli avvocati del Lussemburgo o dal Consiglio Nazionale
forense della Polonia (Varsavia). Il premio è consegnato alle persone designate
in una delle città nelle quali ciascuno degli istituti esercita la sua
attività.
1985: Nelson
MANDELA (Africa del Sud)
1992: Augusto
ZÚÑIGA PAZ (Perù) †
1994: Jadranka
CIGELJ (Bosnia-Erzegovina)
1996 Najib HOSNI (Tunisia) et Dalila
MEZIANE (Algeria)
1998 : ZHOU Guoqiang (Cina)
2000 : Esber YAGMURDERELI (Turchia)
2002 : Mehrangiz KAR (Iran)
2003 : Digna OCHOA et Bárbara ZAMORA
(Messico).
2004 : Akhtam NAISSE (Siria)
2005 : Henri BURIN DES ROZIERS
(Brasile)
2006: Parvez IMROZ (India)
2007 : René GÓMEZ
MANZANO (Cuba)
2008: U AYE MYINT
(Birmania)
2009 : Beatrice MTETWA
(Zimbabwe)