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INSTITUT DES DROITS DE L'HOMME DU BARREAU DE
BORDEAUX |
INSTITUT DES DROITS DE L'HOMME
DU BARREAU DE BRUXELLES |
INSTITUT DES DROITS DE
L'HOMME DU BARREAU DE PARIS |
INSTITUT DES DROITS DE L'HOMME DES AVOCATS
EUROPEENS |
UNIONE FORENSE PER LA TUTELA DEI DIRITTI
DELL'UOMO |
PREMIO INTERNAZIONALE PER I DIRITTI UMANI LUDOVIC TRARIEUX 2008
Premio Internacional de Derechos Humanos Ludovic Trarieux 2008
Internationalen
Ludovic-Trarieux-Menschenrechtspreis 2008
Prêmio Internacional de Direitos Humanos Ludovic Trarieux 2008
Premio Internazionale per i Diritti Umani Ludovic Trarieux 2008
Ludovic Trarieux Internationale
Mensenrechtenprijs 2008
Dal 1984 “L'omaggio internazionale degli avvocati ad un avvocato” U Aye Myint (BIRMANIA) Premio Internazionale per i Diritti Umani Ludovic Trarieux 2008 Messaggio di sostegno e congratulazioni a U Aye Myint per il meritato premio. Creato nel
1948, il “Premio Internazionale dei Diritti dell’Uomo – Ludovic Trarieux” è
attribuito a “un avvocato senza distinzione di nazionalità o di foro
d’appartenenza, che avrà illustrato grazie alla sua opera, alla sua attività o
alle sue sofferenze, la difesa del rispetto dei diritti dell’Uomo, dei diritti
della difesa, la supremazia del diritto, la lotta contro il razzismo e
l’intolleranza in tutte le loro forme ". È il più
antico e prestigioso riconoscimento riservato a un avvocato; ha, infatti, avuto
origine nel messaggio di Ludovic Trarieux (1840-1940), fondatore, nel 1898, al
momento del caso Dreyfus, della “Lega dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino”:
“non si trattava del resto della causa isolata di un solo uomo che doveva
essere difesa, ma vi era, dietro questa causa, il diritto, la giustizia,
l’umanità”. Un anno dopo
la sua creazione, il Premio è stato attribuito, il 27 marzo 1985, a Nelson
Mandela, allora in prigione da 23 anni in Sud Africa. Il premio è stato
ufficialmente consegnato a sua figlia, il 27 aprile 1985, in presenza di 40
presidenti di consigli di avvocati, venuti dall’Europa e dall’Africa. Era
allora il primo premio che veniva consegnato in Francia - e il primo del resto
nel mondo - da parte di colleghi avvocati. Cinque anni più tardi, l’11 febbraio
1990, Nelson Mandela fu liberato. A partire da tale data, il premio è stato
attribuito altre volte. Dal 2003, il
premio è divenuto un omaggio ormai annuale a un avvocato nel mondo. È stato
conferito congiuntamente dall’Istituto dei diritti dell’Uomo dell’Ordine degli
avvocati di Bordeaux, dall’Istituto di formazione sui diritti dell’Uomo
dell’Ordine degli avvocati di Parigi, dall’Istituto dei diritti dell’Uomo
dell’Ordine degli avvocati di Bruxelles, dall’Ordine degli avvocati del
Lussemburgo o dal Consiglio Nazionale forense della Polonia (Varsavia). Il
premio è consegnato alle persone designate in una delle città nelle quali
ciascuno degli istituti esercita la sua attività. 1985: Nelson MANDELA (Africa del Sud) 1992: Augusto ZÚÑIGA PAZ (Perù) † 1994: Jadranka CIGELJ (Bosnia-Erzegovina) 1996 Najib
HOSNI (Tunisia) et Dalila MEZIANE (Algeria) 1998 : ZHOU
Guoqiang (Cina) 2000 :
Esber YAGMURDERELI (Turchia) 2002 :
Mehrangiz KAR (Iran) 2003 :
Digna OCHOA et Bárbara ZAMORA (Messico). 2004 :
Akhtam NAISSE (Siria) 2005 :
Henri BURIN DES ROZIERS (Brasile) 2006: Parvez
IMROZ (India) 2007 : René GÓMEZ MANZANO (Cuba) 2008:
Il 13° premio Ludovic-Trarieux per i diritti dell'uomo 2008
è stato assegnato a
U Aye Myint
(BIRMANIA)
Il premio che viene assegnato dal 1985 gli è stato riconosciuto per il suo lavoro a difesa dei diritti umani.
Il Premio verrà consegnato a Roma nel mese di ottobre p.v. con cerimonia presso il Senato della Repubblica alla presenza delle più alte autorità.
In luglio 2003, U Aye Myint è stato arrestato insieme ad altre otto persone. Il 28 novembre 2003 sono stati condannati a morte per alto tradimento da un tribunale militare, in applicazione dell’articolo 122§1 del Codice penale, accusati di aver trasmesso informazioni all’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL). Sono stati accusati inoltre di complotto nell’assassinio di diversi responsabili del SPDC e di pianificare altri atti terroristi. Tra le prove presentate nell’udienza c’erano diversi documenti che attestavano i contatti con la FTUB, un esemplare in lingua birmana del Rapporto della Commissione d’investigazione del BIT realizzato nel 1998 sul lavoro forzato in Birmania. In realtà il loro “crimine” era quello di aver trasmesso informazioni riguardanti le prattiche continue di lavoro forzato in Birmania.
La pena di morte pronunciata contro U Aye Myint è stata commutata in gennaio 2005 a tre anni di detenzione per tradimento, in parte per aver comunicato con l’OIL.
Liberato in gennaio 2005, U Aye Myint è stato nuovamente arrestato il 27 agosto 2005 per aver fatto conoscere all’OIL le denunce degli abitanti della città di Phanungdawthi che affirmavano essere stati espropriati dai loro terreni dall’esercito. Le autorità lo hanno accusato di aver falsificato le informazioni e, in applicazione della legge di 1950 sullo stato di urgenza, è stato condannato a sette anni di prigione per “propagazione di false informazioni”. Nessuno dei cittadini rappresentati da U Aye Myint è stato imputato e tutti loro hanno testimoniato che le informazione trasmesse erano delle denunce legittime.
I ricorsi presentati dinanzi i tribunali sono stati rifiutati. Invocando la condanna di U Aye Myint, il 13 maggio 2006 le autorità gli hanno tolto la licenza d’avvocato e lo hanno fatto radiare dall’ordine degli avvocati.
L’8 luglio 2006 è stato liberato grazie alla forte pressione dell’OIL, ma alla fine dell’anno 2006 la sua licenza d’avvocato non gli era stata ancora restituita.
In settembre 2007, si era tenuta una manifestazione di protesta dai monaci a Pegu, al termine della quale U Aye Myint è stato nuovamente arrestato dal 25 settembre fino il 31 ottobre.
Nella giuria, composta da 21 avvocati europei per l’Italia figurano, Mario Lana, Presidente dell’Unione forense per la tutela dei diritti dell’uomo, Anton Giulio Lana, Direttore dell’Osservatorio della giurisprudenza CEDU, e Andrea Saccucci, Docente di tutela internazionale dei diritti umani.
Piu ?
Chiamate :
Ufficio stampa e relazioni esterne
Gioia Silvagni
06.8412940-06.85300769
fax.0685300801
3409275277
**Award
not yet accepted.
According to the regulations of the
award, the Prize is regarded as definitively awarded only if the member
elected or a member of his family accepts it and comes to receive it at the
time of a ceremony from handing-over which is held this year in October
2008 in Rome (Italy).