Logo Prix Ludovic-Trarieux


 

Esber Yagmurdereli

TURCHIA

Premio Internazionale per i Diritti Umani "Ludovic Trarieux" *

 

 

Esber Yagmurdereli

Il 6° premio Ludovic-Trarieux 2000 per i diritti dell'uomo è stato assegnato a l'avvocato e difensore dei diritti umani turco Esber Yagmurdereli, condannato a scontare 16 anni di prigione per una frase pronunciata durante un discorso in cui faceva riferimento alla situazione del sud-est della Turchia e alle aspirazioni della minoranza curda, affermando che il governo turco ne aveva soppresso i diritti umani.

Nonostante le gravi condizioni di salute è ancora in prigione Esber Yagmurdereli, avvocato e difensore dei diritti umani, cieco dall'infanzia. Il Jury ne ha chiesto il rilascio immediato ed incondizionato.

 

Esber Yagmurdereli è uno degli intellettuali turchi che hanno messo in gioco la propria libertà per aver osato criticare pubblicamente il governo turco sulla questione della libertà di espressione, nella speranza che le loro iniziative potessero servire a riformare le leggi del paese. Nel 1978, mentre era impegnato come difensore di alcuni sindacalisti e altri imputati per reati politici, venne arrestato una prima volta e, dopo un processo palesemente iniquo (durante il quale la corte ammise come prova a carico alcune sue dichiarazioni estorte sotto tortura) e numerosi ricorsi fu condannato a morte nel 1985, pena in seguito commutata a 30 anni di carcere a causa della cecità.

Il 1° agosto 1991, dopo 13 anni e cinque mesi di detenzione, venne liberato per gli effetti di un'amnistia che, pur consentendo il rilascio di molte persone detenute ai sensi dell'art. 146 del codice penale ("attacco all'ordine costituzionale dello Stato"), ne condizionava la libertà al non compiere alcun reato previsto dalle strette maglie della legge anti-terrorismo.

Poco dopo il suo rilascio, il 18 settembre 1991, Esber Yagmurdereli fu invitato ad una conferenza organizzata ad Istanbul dall'Associazione Turca per i Diritti Umani, durante la quale pronunciò un discorso in cui faceva riferimento alla situazione del sud-est della Turchia e alle aspirazioni della minoranza curda, affermando che il governo turco ne aveva soppresso i diritti umani.

A causa delle sue dichiarazioni, venne incriminato per "propaganda separatista" e condannato a 20 mesi di prigione nel 1994, poi ridotti a 10. La sentenza ha automaticamente riattivato una condanna a 30 anni di carcere, imposta nel 1978 al termine di un processo iniquo e sospesa nel 1991 a condizione che l'avvocato non commettesse ulteriori reati di natura politica.

Qualche anno più tardi, nell'agosto 1997, il tribunale che lo aveva condannato all'ergastolo nel 1978 riesaminò il suo caso e concluse che egli aveva violato i termini del rilascio condizionato, condannandolo a scontare il restante periodo di 16 anni di prigione.

Il 1° giugno 1998 Esber Yagmurdereli venne arrestato dalla polizia di Ankara e condotto nel carcere di Çankiri, dove è ancora rinchiuso a tutt'oggi.

AI lo ha adottato come prigioniero di coscienza e ne ha chiesto il rilascio immediato ed incondizionato.

Le violazioni dei diritti umani in Turchia sono tante e gravi, e sono anche la conseguenza di anni di grande disattenzione al problema da parte delle diplomazie europee.

Anche IDHBB e la UAE chiedono alle autorità turche, con l'aiuta di l'Unione europea e altri importanti organismi internazionali, il rilascio immediato ed incondizionato di Esber Yagmurdereli. e che sia radicalmente modificata la legge antiterrorismo del '91, che consente l'imprigionamento per motivi di opinione

 

* Prize elected by the Jury on March 2nd 2000. It must be specified, that the Prize is regarded as definitively awarded only if the member elected or a member of his family accepts it and comes to receive it at the time of a ceremony from handing-over which is held in BORDEAUX, and takes place in the current of second quarter 2000.

 

Back to homepage